Con Search Engine Optimization, SEO, si definiscono tutte quelle attività volte ad accrescere il traffico che un sito web riceve dai motori di ricerca.
Queste attività includono l'ottimizzazione sia del codice sorgente della pagina, sia dei contenuti.
L'ottimizzazione è parte di un'attività più articolata, quale il marketing dei motori di ricerca, e la figura professionale specializzata in ottimizzazione è il SEO.
Il maggiore potenziale di SEO a lungo termine è Facebook.
In passato, l’obiettivo di Facebook era di ottimizzare una pagina "fan" o incoraggiare gli utenti a condividere contenuti (immagini, post, link, video) su Facebook tramite Facebook Connect o attraverso un'applicazione Facebook.
Oggi, l'attenzione di Facebook si sposta sulla ricerca di ottimizzazione dei motori. Non si tratta di ottimizzare la pagina "fan" per farla comparire sui risultati di ricerca Google, ma di ottimizzare il proprio sito e far comparire le pagine nei risultati di ricerca Facebook.
Facebook SEO è una realtà in gran parte non è compresa e quelli che invece hanno capito le sue potenzialità, presto saranno premiati.
Il protocollo Open Graph di Facebook permette di integrare le proprie pagine web in un grafico sociale: la sua funzione è quella di descrivere ciò che ci circonda, film, sport, celebrità o locali che troveranno spazio sociale mediante i profili.
Open Graph permette di aggiungere una pagina esterna a Facebook nei profili degli utenti, nei risultati di ricerca e nel News Feed.
Open Graph si avvale di due meccanismi: Open Graph Tags e Facebook Likes.
Invece di usare delle pagine come Google, Facebook ci si affida a siti per inserire un’unica meta tag RDF formattata nelle pagine.
Ecco un elenco e la descrizione degli Open Graph Tags:
* Og: titolo
* Og: tipo
* Og: url
* Og: image
Ognuno di questi è il titolo dell'oggetto. E 'ciò che appare nei risultati di ricerca Facebook.
Seconda serie di Meta tag Facebook:
* Og: descrizione
* Og: site_name
* Fb: amministratori
* Fb: app_id
* Fb: page_id
Ognuna di questi è la descrizione dell'oggetto per il risultato della ricerca Facebook.
All’interno delle pagine grafico di Facebook si esprimono pareri attraverso il pulsante “mi piace”che cliccato da anche la possibilità di integrare un commento al link.
Facebook ottiene immagini attraverso i tag e usa il titolo tag normale al posto di uno specifico Open Graph (og:) titolo tag. Ha anche utilizzato “rel” per denominare in modo corretto l'URL.
Questo però non produce il risultato migliore per una pagina. L'esperienza di ricerca su Facebook è radicalmente differente rispetto a Google (in questo momento). Tuttavia, è possibile ottimizzare entrambi allo stesso tempo.
Open Graph è un modo abbastanza evidente per creare un indice di pagine. La ricerca è importante per Facebook e viene vista come un prodotto di trasformazione che mette a confronto il social network e Google.
Il modo in cui Facebook visualizza i risultati non è ancora del tutto chiaro e apporta frequenti modifiche. Tuttavia, Facebook suggerisce la query quando si digita qualcosa.
In futuro si potrebbe trascorrere molto meno tempo sulle pagine di Facebook e molto di più su come sui siti web emersi dalla ricerca su Facebook.
Facebook aggiunge pagine esterne al social network, dunque la necessità di visualizzare pagine su Facebook potrebbe diminuire e le risorse spese per supportare la funzionalità delle pagine può dimostrarsi troppo alta.
Facebooksta investendo per una migliore analisi dei dati. Facebook Insights, uno strumento relativamente nuovo, permette di tenere traccia del numero di preferenze e azioni dal proprio dominio.
La nuova funzionalità consente agli utenti di pubblicare le pagine di un sito che sono state gradite cliccando sul tasto “mi piace”.
Google Analytics è sicuramente qualcosa che aiuterà gli sforzi di riferimento e la capacità di pubblicazione può essere integrata alla strategia di marketing globale, ma anche usata per guidare gli utenti in altre pagine o prodotti.
Facebook quando si rivelerà un vero e proprio motore di ricerca?
Nonostante i rapidi progressi, ci sono molti ostacoli tra cui gli spam, le frodi e l'integrazione dei prodotti concorrenti.
Non mancheranno sicuramente occasioni affinchè Facebook ci stupisca in futuro.
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