4 Pronostici sulla pubblicità online nel 2011

23 Dicembre 2010 12:59:14. Scritto da . 0 commenti
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Nel 2010, l'economia mondiale lentamente si è risollevata dalle conseguenze della crisi finanziaria globale, e lo spazio sociale dei media è stato positivamente ripreso.

Twitter ha fatto molti passi coraggiosi e Facebook è diventato più grande social network del pianeta.

In un solo anno sono avvenuti tantissimi cambiamenti ed è naturale la domanda: “cosa accardà nel 2011?

Doug Stevenson, co-fondatore e CEO di Vibrant Media, ha stilato la sua lista annuale delle cinque previsioni per il prossimo anno.

Vibrant Media distribuisce pubblicità in-testo per editori come MSNBC e Gannett e per marchi che includono Microsoft, GM e Unilever ed è per questo che il pensiero di Stevenson si basa sulla pubblicità del futuro.
 

  1. Il contesto sarà più importante del contenuto.

    Nello spazio degli annunci online, Stevenson crede che "la capacità del contesto aumenterà la potenza e la popolarità dei banner, arricchendo media e video." Inoltre, prevede una pubblicità dinamica che sarà personalizzata e basata sui contenuti.
     
  2. Gli annunci diventeranno il contenuto.

    Stevenson presume che ci sarà molta corrispondenza tra contenuti e pubblicità nel 2011 con "programmi utili ai brand come liste, sport in tempo reale, meteo, risultati di ricerca, Twitter, ecc".
     
  3. La privacy diventerà sempre più importante.

    Stevenson si aspetta che "un intervento da parte del governo o un aumento di autoregolamentazione porterà a nuovi tipi di marketing e ad alternative sicure con una più ampia accettazione da parte del pubblico."
     
  4. La pubblicità diventerà sempre più sociale.

    Stevenson crede che sarà possibile trovare pulsanti “mi piace” in tutto, dalla pubblicità ai contenuti.
    "Nuovi approcci vedranno l'integrazione di funzionalità di condivisione sociale in molte cose, aggiungendo valore ai contenuti tramite utility come le barre degli strumenti, che stanno cominciando a decollare per gli editori."


Secondo Stevenson, per quanto riguarda la spesa per la pubblicità online, è prevista una crescita del 10,5 per cento nel 2011, seguita da una crescita a due cifre su base annua fino al 2014, momento in cui il settore raggiungerà  40,5 miliardi dollari.

 

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